Biografia
Il Responsabile della protezione dei dati (RPD) o DPO (Data Protection Officer) è la figura che affianca il titolare e/o il responsabile del trattamento per le funzioni di supporto, controllo e prassi formative e informative sulle disposizioni previste dal GDPR.
Sebbene in alcuni casi la nomina del RPD sia obbligatoria, le linee guida di riferimento (Gruppo di lavoro Art. 29 per la protezione dei dati) ne raccomandano comunque la designazione anche in via volontaria, poiché contribuisce a facilitare la sorveglianza sulla sicurezza dei dati in azienda.
Oltre alle linee guida appena citate, anche gli articoli 37-39 del Regolamento UE 2016/679 GDPR sono focalizzati sulla figura del Responsabile della protezione dei dati. Vediamo, in questo articolo, quali sono i suoi compiti e quando è richiesta la sua nomina.
A cosa serve
Nell’articolo 39, il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati assegna al DPO i seguenti compiti:
- Informare e fornire consulenza al titolare del trattamento
- Sorvegliare l’osservanza del regolamento e di altre disposizioni dell’Unione o degli Stati membri, relative alla protezione dei dati
- Fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento
- Cooperare con l’autorità di controllo
- Fungere da punto di contatto per l’autorità di controllo per questioni connesse al trattamento.
Contatti
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