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Percorso a indirizzo musicale – Scuola Secondaria di Primo Grado

Che cos’è il percorso a indirizzo musicale?

Il corso ad indirizzo musicale è aperto a tutti gli alunni che si iscrivono alla classe prima della Scuola secondaria di I grado, compatibilmente con il numero di posti disponibili e previo superamento di un test orientativo-attitudinale.
Il corso dura tre anni, è gratuito e rientra nell’offerta formativa della scuola. La frequenza è obbligatoria per l’intero triennio. Eventuali rinunce non sono ammesse se non per casi di particolare gravità, come per motivi di salute, e comunque valutate caso per caso dal Dirigente Scolastico.
Le assenze al corso devono essere regolarmente giustificate tramite il libretto delle assenze.
Il profitto di ogni allievo è oggetto di valutazione nelle schede quadrimestrali, come per tutte le altre materie curricolari. Per gli iscritti è prevista una prova durante l’esame conclusivo di licenza per mezzo della quale è verificata la competenza musicale raggiunta, sia sul versante pratico-esecutivo (individuale e/o d’insieme) che teorico.

Come ci si iscrive?

L’accesso al corso ad indirizzo musicale è subordinato all’iscrizione dell’interessato, previa compilazione dell’apposita sezione presente nella domanda di iscrizione on line. Attraverso il modulo la famiglia esprime sia la richiesta del corso musicale che l’ordine di preferenza dei quattro strumenti (Sassofono, chitarra, pianoforte, percussioni) per i quali la scuola fornisce l’insegnamento.

Si può scegliere lo strumento?

L’ordine di preferenza indicato dall’alunno non è in alcun modo vincolante per l’assegnazione dello strumento, è la Commissione esaminatrice a provvedere all’assegnazione definitiva una volta conclusa la prova orientativo-attitudinale.
Quest’ultima, prevista per legge e obbligatoria per tutti coloro i quali hanno richiesto di entrare a far parte dell’indirizzo musicale, è tenuta da una commissione formata dai docenti dei quattro strumenti e dal Dirigente Scolastico (o un da un suo delegato).
La Commissione ha il compito di verificare la presenza di una predisposizione musicale e, secondo la stessa, di ammettere ciascun alunno allo studio dello strumento più appropriato, tenuto conto:
– dei risultati dei test;
– della disponibilità dei posti per ciascuna classe di strumento;
– della preferenza espressa dall’alunno;
– della ripartizione omogenea degli alunni all’interno delle quattro classi di strumento.

Cos’è la prova orientativo – attitudinale?

La prova orientativo-attitudinale, che ha una durata di circa 20 minuti, si svolge a porte chiuse, nei locali della scuola secondaria, secondo un calendario comunicato per tempo alle famiglie.
Non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base. Tuttavia, chi ha maturato un po’ di esperienza con uno strumento, in sede di prova, potrà eseguire un piccolo brano a dimostrazione del livello raggiunto. Tale esecuzione costituirà un ulteriore elemento di conoscenza dell’alunno.
La scuola è tenuta ad ammettere al corso musicale un numero di alunni pari ad una classe. Nel caso in cui i richiedenti dovessero superare tale numero, la commissione procede ad individuare i non ammessi (gli alunni con il punteggio più basso). Gli alunni che riportano una votazione non sufficiente non possono essere ammessi al corso musicale (non idonei).

Come si svolgono le lezioni?

Gli alunni che frequentano il corso musicale sono impegnati solitamente per uno/due giorni a settimana. Non è possibile garantire a tutti un unico rientro pomeridiano. Si cerca comunque di venire il più possibile incontro alle esigenze delle famiglie, residenti fuori comune, che usufruiscono dei servizi pubblici o del pulmino comunale.
Le attività curricolari previste sono:

  • lezioni individuali
  • lezioni di musica d’insieme
  • teoria e lettura della musica, ascolto partecipativo.

Tali attività sono opportunamente progettate sulla base delle capacità operativo-strumentali possedute da ciascun alunno attraverso una programmazione individualizzata, così da consentire a tutti:
– l’esperienza pratica del suonare;
– la partecipazione all’esecuzione collettiva (musica d’insieme);
– lo sviluppo del senso critico musicale.
Sono previsti per ogni anno scolastico:
– almeno due concerti orchestrali (concerto di Natale, concerto di fine anno);
– un saggio individuale.

E’ consigliato l’acquisto dello strumento musicale?

Agli alunni iscritti ai corsi ad indirizzo musicale è richiesta una pratica costante con lo strumento. Gli alunni dunque, già dal primo mese di lezione, dovranno dotarsi dello strumento musicale per lo studio giornaliero a casa, oltre al materiale funzionale allo studio (spartiti musicali, leggio, ecc.). I docenti sono a disposizione dei genitori per consigli sull’acquisto o noleggio.

E il comodato d’uso?

La scuola può valutare la cessione in comodato d’uso di strumenti musicali di sua proprietà facendo firmare al genitore il contratto di comodato d’uso predisposto. Qualora si rendessero necessarie riparazioni ordinarie, dovute al normale utilizzo quotidiano o alla mancata cura, le stesse saranno a
carico della famiglia. Gli strumenti danneggiati irreparabilmente andranno riacquistati dalla famiglia.